Tatuaggi e Transumanesimo?
di R. Guerra
Il postumano o transumanesimo, come i media tendono non a confondere ma privilegiare quasi come sinonimi, secondo noi e a scopo mediatico positivamente, d'altra parte, come anche per il genderismo che non c'entra nulla, in certa vulgata, sempre più diffusa, è erroneamente associato al fenomeno dei Tatuaggi. Ormai la moda un tempo e per decenni circoscritta ai Carcerati! oppure a sottoculture neogotiche post punk e pop rock (heavy metal ecc.) è dilagata come fenomeno di massa: in certi casi persino il corpo intero ricoperto (e nascosto), inclusi calciatori (quasi tutti tatuati) come il celebre Icardi, quello della Inter-Wanda telenovela, recentemente conclusa.
Con riferimento a questo articolo in merito, Le spiagge della postmodernità..., ridondante retorico, un poco di psicanalisi superficiale, pure se circoscritto a letture antropologiche e specifiche ai temi psicologi segnalati dall'autore, non banale, anche condivisibile, l'autore con disinvoltura associa appunto i corpi tatuati al Transumanesimo.
In contro luce, l'autore ci segnala che fa riferimento proprio a certi antropologi radical chic, quindi è probabilmente in questi ambiti (come in altri, certa antropologia antiscientifica...) che va cercata la de-generazione di certe almeno semibufale.
Comunque, basta un rasoio di Ockam, per mettere le cose a posto, per chi vuole criticamente e scientificamente informarsi.
Per lo specifico dei tatuaggi e certa sua fenomenologia. basta da un lato semplicemente guardare... dall'altro sono necessarie alcune considerazioni più generali sul transumanesimo cosiddetto, l'un l'altre sono inoltre simultanee, in certo senso.
Il Transumanesimo nella sua essenza è una scienza sociale oltre che di ricerca scientifica radicale che guarda alla .. tecnoscienza e al futuro, per migliorare le qualità mentali, cognitive individuali e per scenari sociopolitici su basi conoscitive nuovamente tecnoscientiche (e umanistiche o postumanistiche a seconda del grado di evoluzione liberamente scelto dalle persone o eventualmente da future specie intelligenti, robot o AI, eventualmente - e questo l'unico Homo Sapiens "incluso" nel futuro, il Cyborg!
Dei cyborg parleremo tra poco; ora si memorizzi una parola già scritta poacanzi - liberamente: che c'è di libero nei tatuaggi, quando, almeno allo stato attuale, trattasi di metamorfosi dei corpi irreversibili? E anche un'altra parola, Futuro: dove è il Futuro nella stragrande maggioranza delle icone... dei tatuaggi che chiaramente evocano semmai simbologie tribali tradizionali o infinite combinazioni di simboli esoterici o gira e rigira sette non necessariamente negative ma eteronome new age, il tutto inoltre quasi sempre con combinazioni arbitrarie se non casuali?
Insomma il Transumanesimo si muove nel futuro e dalla Scienza, i corpi tatuati è spesso una regressione passatista, persino "animistica" primordiale!
Mai visto un microchip tatuato!
La questione Cyborg è apparentemente più complessa, in Svezia ad esempio e non solo già spopolano relativamente microprotesi o chip sotto pelle per potenziare il corpo umano, gestire la casa domotica, un apriti sesamo 2.0 per le porte di casa ecc. per le automobili e così via, anche potenziare la mente umana , verso una sorta di telepatia elettronica ecc.
In questi casi e nella prevedibile moltiplicazione futura di microprotesi per diversi potenziamenti (in questi casi in via di principio per i corpi e anche le menti..) può essere transumanesimo della vita quotidiana: ma può.. esiste una banale discriminante eppure spartiacque non retoricamente bioetico ma letteralmente cibern-etico, tanto per intenderci: tutte queste deliziose microdiavolorie elettroniche devono essere reversibili, in tal caso si tratterà sempre di esseri umani, homo postsapiens semmai ma non Cyborg oppure sarà una semplice questione di terminologia innocua.
Se le microprotesi saranno invece, per libera scelta, non reversibili.... allora si si tratterà di Cyborg, ma non necessariamente negativo, ma appunto non parliamo di tatuaggi archeneopost tribali ecc., in fondo diffusi anche per una inconscia assimilazione del film Avatar: ma quella era un'altra specie intelligente.