Tiemme/Ted Trilogia per A. De Angelis (Il Commissario Vincenzi)... Il Camilleri del "Ventennio" ante litteram

di Augusto De Angelis

Le indagini del commissario De Vincenzi

Il mistero di Cinecittà... (versione in eBook) Augusto De Angelis scrisse numerosi romanzi polizieschi, nella maggior parte dei quali è protagonista il commissario Carlo De Vincenzi (a cui la Rai ha dedicato, fra il 1974 e il 1977, due serie televisive con il grande Paolo Stoppa nei panni dell'investigatore). Nell'indagine raccontata in questo libro, l'azione si svolge fra gli attori di un cast di Cinecittà, dove si sta girando un film sotto la direzione di un regista tirannico ma geniale nel proprio lavoro. Ben presto ci scappa il morto e, da quel momento, l'enigma diventa pane per i denti dello smaliziato commissario De Vincenzi.



Il mistero delle tre orchidee...  Nell'indagine raccontata in questo libro, il commissario De Vincenzi deve occuparsi di un omicidio avvenuto in una casa di moda, al quale segue un altro omicidio, caratterizzato - come il precedente - dalla presenza di una orchidea vicino al cadavere. Seguirà un terzo omicidio, che confermerà al commissario i suoi sospetti. https://www.mondadoristore.it/Il-mistero-delle-tre-orchidee-Augusto-De-Angelis/eai978883587818/

L'albergo delle Tre Rose... Formato Kindle  Nell'indagine raccontata in questo libro, il commissario De Vincenzi deve occuparsi dell'omicidio di un giovane inglese, avvenuto in un albergo di Milano. Un caso che ruota attorno a un testamento i cui beneficiari sono tutti ospiti di quell'albergo.

    
Un Camilleri insospettato ante litteram,  negli anni del  fascismo, meno cupe della retorica dal punto di vista culturale, sebbene lo stesso autore censurato dal non stile fanatico già modello Starace... Anzi,  probabilmente più geniale il nostro senza certa retorica extra Camilleri invero, certa unanimità sospetta anche politicamente (nella versione finale tarda sinistoride radical chic come certo stesso manierismo del cosiddetto noir italico e da troppi anni anche.. (R.G.)