Vitaldo Conte: Il suono dell'Origine
Vitaldo Conte: Il suono dell'Origine ne 'I Misteri di Dioniso'
Ricerco il suono bianco dell'Origine attraverso il rumore-pulsione della poesia che diviene musica di Dioniso. L'arte bianca ha naturalmente le sue musiche nel silenzio. (…) È come un'eco che crea altri echi fino a cancellare ogni traccia nel rumore bianco: "È un mondo così alto (...) che non ne avvertiamo il suono. (...) Per questo il bianco ci colpisce come un grande silenzio che ci sembra assoluto" (W. Kandinsky).
La voce e gli strumenti sonori diventano, attraverso il ritual del rumore, una musica pulsionale che percorre esorcismi e seduzioni per ascoltare i richiami dell'Origine. Anche una voce, o una musica-rumore d'ambiente, può essere "vissuta" come bianca.
"Il flauto di Pan può essere ancora un richiamo per la nostra "rianimazione" naturale, in cui l'arcaico come Tradizione e il contemporaneo come Avanguardia si fondono nelle lingue in progress della creazione": come scrivo su 'I Misteri di Dioniso' (Solfanelli Ed., 2019), libro scritto con Dalmazio Frau. Questo sarà presentato in un incontro a Bassano Romano il 12 settembre 2020.
Ho suonato con le T Rose il 'ritual rumore bianco' in diversi eventi. Come al III Festival Bande a Sud presso la Marina di Casalabate (9 ag. 2014) nel Salento: concludo l'azione lanciando, nel mare, una bottiglia contenente una bianca poesia d'amore.
Il rumore pulsionale diviene 'Ritual Rumore' (mio dvd, 2016), quando ascolta i richiami interiori e ancestrali. Si sintonizzano, in questa vocazione, il mio avatar performativo Vitaldix e le T Rose – Tiziana Pertoso, Laura Baldieri, ecc., compagne di arte-vita –.