Fantascienza: Intervista al noto scrittore Sandro Battisti nell'era del virus


D- Sandro, con il virus purtroppo noto, persino banale parlarne ora, la fantascienza estrema distopica  è diventata realtà. Nella letteratura relativa, quali soluzioni  hanno trovato certi geni della fantascienza a tua memoria?

R- Le soluzioni trovate possono essere state molteplici, ma quello che auspico è una capacità di sovvertire il presente, dare la possibilità all'impensabile di uscire fuori e dire la sua. Nessuno dovrebbe sentirsi perso, la creatività per una situazione migliore è sempre auspicabile, doverosa direi.

D- Sandro,  postvirus la fantascienza come secondo te dovrà evolversi?
R- Una continua ricerca verso l'inumano, i limiti dell'antropocentrismo sono noti da tempo immemore e la sfida più grande ora è comprendere che in questo mondo circoscritto alle nostre dimensioni non esiste libertà, né capacità di andare davvero oltre la cognizione umana. Abbiamo vita su Venere? La abbiamo su Marte? Benissimo, ma cosa succede nelle vibrazioni energetiche dello spazio siderale? Siamo ospiti appena graditi, se usciamo dalla nostra tana moriamo come topi in trappola...

D- Sandro,  uno zoom sui tuoi ultimi "viaggi spaziali" letterari?
R- Sto per uscire con una silloge di poesie sciamaniche e abbastanza a breve saranno disponibili alcuni miei romanzi prima inediti. Scrivo per una bella rivista di Fantastico e amplio i miei orizzonti multimediali: mi sento in un momento molto creativo, una continua crescita. Grazie per le tue belle domande, Roberto!

a cura di R. Guerra