La Zona Morta magazine : newsletter 9 2020 (1)


Da: longdav 
 
Cari amici,

eccovi il nuovo numero della Newsletter della Zona Morta: 

ogni mese news, aggiornamenti, approfondimenti e anticipazioni.  

Con l'arrivo dell'autunno abbiamo ancora tanti consigli di lettura per voi:

speriamo di avervi dato qualche spunto interessante.

A presto

Davide Longoni   

E non dimenticate che ci trovate anche sui principali social network!


Dear friends,

here you are the latest issue of our Newsletter:

every month news, updates, insights and coming soon...

Bye bye

Davide Longoni   

http://www.lazonamorta.it/lazonamorta2/ 

And don't forget: we are on the main social networks, now!



Menù "La Zona Morta" – Newsletter 186

Ecco il nuovo numero della Newsletter de "La Zona Morta": ogni mese tante notizie, anticipazioni, classifiche, aggiornamenti… e molto, molto di più! Seguiteci su www.lazonamorta.it ...

ANTIPASTI


Creative Network numero 13 a cura della redazione

PRIMI PIATTI




Intervista a Massimo Gomivnik di Filippo Radogna

SECONDI PIATTI

Fantascienza Story: Appendice 06 - Parte 03 di Giovanni Mongini e Mario Luca Moretti

Fantascienza Story: Appendice 06 - Parte 04 di Giovanni Mongini e Mario Luca Moretti


Urania Jumbo diventa mensile di Elena Romanello

CONTORNI – LE CRONACHE DI PROFONDO ROSSO

L'uomo che non voleva morire di Davide Longoni

Testimone oculare di Davide Longoni

FRUTTA

Il castello di Septe di Nicoletta Travaglini

FantaDrink – Cocktail e Cinema di Carlo Dutto e Davide Longoni

DESSERT

Aldebaran, la stella delle origini a cura della redazione

BEVANDE








EXTRA

E' arrivato settembre, il in cui comincia l'autunno con l'arrivo dei primi freddi e delle piogge, dell'uva e delle castagne, della nebbia e dei focolai accesi... e per le vostre serate trascorse in casa non c'è niente di meglio di una buona lettura. Ecco arrivare allora in vostro soccorso la nostra sezione extra che dedichiamo solitamente alle lettura di genere "extra-fantastico"... a voi la scelta.

Cominciamo con un suggerimento del nostro Gordiano Lupi, che stavolta ci parla di Tre vite in una (267 pagine; 16,90 euro) di Daniela Giordano, pubblicato da Enigma Edizioni.

" Daniela Giordano aveva già pubblicato Io Daniela, con Il Foglio Letterario Edizioni, un testo dedicato alla sua attività nel mondo del cinema. Adesso manda in stampa con la fiorentina Enigma Tre vite in una, dove non racconta soltanto l'avventura del cinema e del concorso Miss Italia (prima vita), ma anche delle investigazioni sui fenomeni psichi e gli UFO (seconda vita), oltre al sogno che gli consegna istruzioni su come costruire un dispositivo telepatico di comunicazione (terza vita).

Daniela Giordano nasce a Palermo il 7 novembre del 1946. L'evento che fa scattare l'ingresso nel mondo del cinema avviene per caso, una sera di metà agosto, sulla stupenda spiaggia di Mondello, quando vince un concorso fatto in casa, organizzato tra amici e conoscenti, e viene nominata Miss Mondello. La Giordano ha 19 anni e dopo aver ballato con gli amici alla Sirenetta viene incoronata come la ragazza più carina della festa. Il caso vuole che lo zio di Daniela, capo redattore del Giornale di Sicilia, decida di pubblicare un reportage dettagliato dell'evento mondano e - caso ancor più fortuito - che queste foto finiscano nelle mani di chi stava organizzando le selezioni per Miss Italia. Daniela Giordano viene nominata Miss Palermo senza vincere alcuna gara, forse perché la commissione resta estasiata da tanta bellezza, forse perché la procedura selettiva è in ritardo e serve una candidata sicula. Va da sé che la famiglia non approva, ma dopo qualche discussione di rito Daniela - ancora minorenne per la legge del tempo - ottiene il consenso e partecipa al concorso di bellezza più prestigioso d'Italia. "Sarà soltanto un gioco. Tanto non vincerà mica lei …", dicono i genitori. In realtà Daniela vince il titolo di Miss Sicilia ed è pronta per affrontare la sfida decisiva, tra l'incredulità e la preoccupazione dei familiari. Firma un contratto dove c'è scritto che in caso di vincita di una selezione dovrà partecipare alla successiva e i genitori non sono così convinti di quel che sta accadendo. Viene incolpato lo zio di tutto quel caos imprevisto, perché galeotto fu l'articolo, quindi è incaricata la zia di accompagnare Daniela a Salsomaggiore. Daniela Giordano affascina la giuria per eleganza, sorriso e fattezze mediterranee di ragazza sicula. Non è la classica maggiorata. "Ero magrissima e piccolina rispetto alle altre concorrenti. Rientravo a malapena nelle misure standard richieste dal concorso. Nel 1966 andavano ancora di moda le ragazze formose. Per fortuna quell'anno ci fu un clamoroso cambio di tendenza. Iniziavano ad andare di moda le barbie, alte e magre", racconta. Viene eletta Miss Italia 1966 ed è obbligata a partecipare al concorso per Miss Europa. Daniela è stanca del gioco, vorrebbe smettere e tornarsene in Sicilia, ma non può abbandonare. Daniela Giordano comincia a occupare le copertine dei rotocalchi e la sua fama si diffonde. È la volta della madre a fare da accompagnatrice a Nizza, per la finale del titolo europeo. Prima della serata conclusiva Daniela compie una tournée negli Stati Uniti e in Canada, questa volta accompagnata dal padre che chiede un permesso speciale alla direzione della banca. In tale occasione viene avvicinata dalla William Morris, importante agenzia cinematografica, che la vorrebbe interprete di un film: I barbieri di Sicilia. La famiglia non è contenta neppure di questa possibilità di entrare nel cinema e cerca di osteggiare la scelta, ma Daniela è irremovibile. Per fare il film decide di rinunciare a Miss Europa e soltanto per questo motivo arriva seconda alla selezione, perché la giuria voterebbe per lei quasi all'unanimità. Daniela si raccomanda al patron del concorso di essere esclusa perché vincendo il titolo dovrebbe partecipare alle selezioni per Miss Mondo, perdendo la possibilità di interpretare il suo primo film. Vince Miss Spagna e la nostra Miss Italia arriva seconda, non terza come dicono molti testi e alcuni siti internet. Il resto dovete scoprirlo da soli leggendo sia Io Daniela (Il Foglio Letterario) che Tre vite in una (Enigma Edizioni). Non posso mica dirvi tutto io…".

Proseguiamo adesso con una breve carrellata di uscite interessanti per Kimerik Edizioni.

Iniziamo con l'uscita del libro Sulle ali della giustizia (142 pagine; 14 euro) di Antonino Orlando: si può ancora avere giustizia oggi? Questo è il grande interrogativo che si pone l'autore. Per conoscere la risposta a questa domanda però non basta studiare la società moderna, c'è bisogno di tornare sui propri passi, riscoprirsi e scoprire il futuro. Assieme a suo nipote Marco, l'autore compie un viaggio nella storia e nella filosofia alla ricerca della giustizia vera .

Andiamo avanti con Come ti (ri)conquisto il Sud (130 pagine; 14 euro) di Cesare Colonna: la corsa alla conquista del Mezzogiorno è uno dei caratteri che contraddistinguono la storia italiana. In una serie di corsi e ricorsi storici si arriva fino ai giorni nostri, in cui l'invasione è del tutto politica. L'Avvocato Cesare Colonna racconta la sua Calabria e gli eventi che l'hanno portata a essere oggetto delle "mire espansionistiche" della Lega.

Proseguiamo parlando di Assolo (146 pagine; 15 euro) di Talita Giorgia Maggi: saresti disposto ad affrontare incertezze e timori per cambiare la tua vita? Vivere vuol dire muoversi, partire, cambiare punti di vista e prospettive. Uscire dal porto sicuro per guardarsi da fuori e riflettere, apprezzare i propri limiti. Talita ha scelto: vuole conoscere, mettersi alla prova, perché in fondo l'astratto è molto più intrigante del concreto.

Segnaliamo poi L'amore oltre il frastuono (94 pagine; 14 euro) di Petronilla Tria: a volte per incontrare l'amore vero occorre aspettare una vita intera e questo lo sa molto bene Alice. Dopo un matrimonio naufragato, decide di zittire il suo cuore. Fino al giorno in cui conosce Andrea e allora tutto sembra ricominciare. L'amore oltre il frastuono parla la lingua della speranza e racconta un sentimento in grado di renderci tutti uguali.

Altra uscita targata Kimerik Edizioni è Altri Sacri Punti di Vista (56 pagine; 14 euro) di Eleonora Del Fra: si tratta di una raccolta di poesie inedite. Il titolo, tratto da una poesia degli indiani d'America (Sognare il mondo) è un richiamo alle antiche intenzioni della poesia, un dire non solo individuale, ma che riguardi una comunità. I contenuti variano: dall'amore al dolore, dalla vita a emozioni e sensazioni che tutti possono sperimentare; l'autrice ha sofferto e soffre tuttora di depressione e disturbi d'ansia e questo, insieme al tema della natura, è sicuramente un argomento ricorrente.

In Sociologia della pandemia (98 pagine; 16 euro) di Gianni Di Giacomantonio: Anno Domini duemilaventi. Venerdì 13 marzo. Il mondo non sarà più quello di prima. Sempre più persone sono convinte che la pandemia da Coronovirus 19 cambierà il corso della storia. Una particella grande, più o meno, cento nano-millimetri in grado di rivoluzionare decenni di impalcature e sovrastrutture ideologiche, culturali, economiche, sociali, politiche e militari.

Inverosimile domani (166 pagine; 15 euro) di Francesco Giuseppe Loseto è una nuova raccolta di poesie, scritte causalmente durante le pause di silenzio. I tormenti angustiano lo spirito e manca il controllo dei pensieri. Coltivare buoni pensieri e parlare bene di tutti, vedere in una persona i lati buoni e non quelli cattivi. I buoni pensieri sono le radici di tutto quello che cade in questo mondo. Risolvere il problema dell'esistenza, le persone comuni non riescono. Nell'intero cosmo la luce di Dio splende ovunque. La porta della conoscenza e è dentro di noi, l'inesauribile è dentro di noi e non esiste ricchezza più grande. Quando troviamo questa miniera, dobbiamo sfruttarla e trovare il contatto con la vita superiore autentica dell'essere umano. Perfezionarsi sempre più nella vita mentre lo spirito si rallegra. Pubblicava così uno dei suoi tanti lavori per non negare al prossimo la propria esistenza e quello che ha voluto suggerire della sua vita vissuta.

In Ballare sotto la pioggia... - Il sole ritorna sempre (296 pagine; 19 euro) la capacità espressiva dell'autrice Simonetta Angelo Comneno pervade tutte le pagine del romanzo. La storia di Aurora si disvela al lettore attraverso due filoni narrativi alternati. Come madre, si confessa alle figlie, cercando di espiare le colpe che gravano sul suo capo e non le permettono di muoversi, superando i dolori del passato. Come figlia, è una bambina che ama la vita e cerca di conoscere ogni sfaccettatura di essa, peccando di ingenuità. Una vicenda lascia il passo all'altra cadenzatamente, permettendo al lettore di conoscere la psiche della protagonista e l'evoluzione della sua mente, la crescita personale e le esperienze vissute, che l'hanno tramutata in donna. Vittima di un sistema marcio che sin dagli anni della giovinezza ha lasciato sul suo corpo cicatrici indelebili, Aurora non rinuncia al racconto di sé, nonostante il timore del giudizio delle figlie. Sostenuta dal suo cavaliere notturno Luca, la donna mostra quindi i segni del proprio dolore senza reticenze ed eufemismi, in un romanzo che coinvolge intensamente e mette il lettore davanti a una vita pregna di sofferenza ma non schiacciata da essa. Sola e ferita, la giovane Aurora si getta in una realtà tanto distante da lei, fatta di droghe e di sregolatezza, sterile placebo per le sue ferite che non si rimarginano. Sull'orlo del baratro, però, avviene la svolta. Aurora compie infatti un cammino catartico che le insegna a ballare sotto la pioggia, acquisendo la consapevolezza delle proprie difficoltà con animo sereno e imparando a guardare avanti con maturità. La penna di Simonetta Angelo Comneno tocca l'animo del lettore e permette di immergersi a pieno nella sfera emotiva della protagonista, in ogni stadio della sua evoluzione, grazie a una descrizione minuziosa dei dettagli e a una narrazione intensa ed evocativa.

Parliamo ora di Il plotone smarrito (66 pagine; 12 euro) di Silvio Borile: notoriamente, le guerre prevedono dei vincitori e dei vinti. Tuttavia, c'è una terribile verità che si cela dietro ogni conflitto: a perdere sempre è chi parte per il fronte, soldati semplici, spesso giovanissimi. Queste sono le toccanti memorie di chi la guerra l'ha vissuta in prima persona e non l'ha mai dimenticata.

Geez (186 pagine; 16 euro) di Giuseppe Caroli risponde a questa domanda: cosa mai può condurre dei bizzarri personaggi, apparentemente senza legami tra loro, a reclamare smaniosamente il furto di un forno a microonde? Cosa c'è di tanto importante dietro un semplice oggetto da cucina? Bene, il lettore che si lascerà trasportare in questo farsesco viaggio nella provincia emiliana troverà a mano a mano la chiave di lettura e capirà che ognuno agisce in base a delle pulsioni, a dei desideri e delle dinamiche proprie di un essere umano, nella sua miseria e semplicità. Troverà, così, il modo di guardare oltre la coltre nebbiosa della grettezza umana.

Biking in Iceland (172 pagine; 15 euro) di Antonino Scuderi ci permette di scoprire l'Islanda in bici, tra panorami mozzafiato, contrasti paesaggistici unici al mondo e riflessioni inconsce fatte di fuoco e ghiaccio: il tutto diviene un viaggio fuori e dentro di sé. Un percorso interiore capace di ridare valore, attraverso l'avventura, a quel comfort di cui, nella quotidianità, si rischia talvolta di perdere il senso. Un percorso di crescita che chiunque, leggendo il libro, potrà compiere nel proprio cuore per comprendere il senso di tutto ciò che gli appartiene.

Infine segnaliamo il libro La mia rosa bianca (122 pagine; 15 euro) di Suajens Miazzo: Sara e i suoi fratelli sono prede del mostro che si cela fra le mura domestiche. Abusi fisici e psicologici sono all'ordine del giorno. Anime ingenue che già conoscono e vivono l'inferno. L'unica cosa che Sara può fare è ribellarsi e scoprire la sua Rosa Bianca, la sua anima interiore, e darle forza. Questa che leggerete non è una storia inventata.

S'intitola La casa nella pandemia (116 pagine; 11,99 euro il cartaceo e 3,99 euro l'e-book) il nuovo romanzo di Matteo Corfiati pubblicato dall'editore californiano LA CASE Books . Dopo il successo di Quello che abbiamo capito del virus , l'instant book pubblicato a maggio 2020, Corfiati torna a raccontare gli italiani nei mesi difficili della pandemia . E lo fa a modo suo, mischiando le carte, accompagnando il lettore in un immaginario condominio milanese che diventa il punto di partenza per un viaggio in un'Italia alla ricerca disperata di un centro di gravità permanente.

" L'obbligo di stare chiusi in casa ci ha costretti a essere più aperti verso l'esterno, più attenti a quanto abbiamo sentito raccontare" commenta Corfiati. "In quel periodo abbiamo vissuto più intensamente di quanto viviamo la nostra quotidianità. E abbiamo sentito di tutto. Le storie di chi non si è arreso, le storie di chi ha cercato una chiave immaginaria per uscire di casa, le storie di chi ha donato, le storie di chi ha lottato, le storie di chi si è sbattuto e di chi ha cazzeggiato, le storie di chi ha sofferto, sorriso, pianto, sperato. Ognuna delle storie di questo libro potrebbe essere la nostra".

I cinque piani del condominio di Corfiati diventano dunque l' espediente narrativo per raccontare le 5 fasi dell'elaborazione del lutto con uno stile che alterna ironia, sarcasmo, dramma, felicità, riflessione. Una narrazione che ha il pregio di non essere mai autoreferenziale mentre ci presenta storie di vite e di esperienze ordinarie che diventano straordinarie , storie che riescono a mostrarci una parte del percorso fatto da ognuno di noi durante i mesi difficili del lockdown.

Come ha scritto Andrea Scanzi nell'introduzione del libro, "La pandemia ha generato un filone narrativo e saggistico tutto suo. Ne so qualcosa. Ha cambiato radicalmente la comunicazione, il giornalismo, i talkshow. È stata una rivoluzione inattesa e devastante, che non ci renderà migliori ma che certo esacerberà ancor più i distinguo: chi era stronzo prima lo sarà ancora di più, e viceversa. Matteo Corfiati si muove come uno Zvone Boban sornione e sardonico, che non nasconde mai l'empatia e si diverte di continuo nel cambio di passo. Nell'assist. Nell'invenzione mai fine a se stessa e sempre protesa a valorizzare il collettivo (cioè il condominio)".

"Noi nasciamo come digital publisher – conclude Giacomo Brunoro , direttore editoriale di LA CASE Books - , da quest'anno però abbiamo iniziato a pubblicare anche volumi in formato cartaceo in collaborazione con Amazon. Perché? Diciamo che amiamo le sfide: dieci anni fa pubblicare e-book e audiolibri sembrava un divertissement da nerd, noi siamo la dimostrazione che invece si poteva lavorare in maniera sostenibile anche in un mercato inedito. Oggi tutti dicono che il libro è morto e allora noi iniziamo a stampare libri. Siamo fatti così, ci piace andare controcorrente…".

Ancora LA Case Books ci propone Close Protection (375 pagine; disponibile sia in cartaceo a 49,99 euro sia in e-book a 9,99 euro in esclusiva su Amazon) di Andrea Bordin .

L'autore Andrea Bordin opera da sempre nel mondo della sicurezza . Grazie al suo lavoro ha girato il mondo , anche se a differenza di tanti turisti abituati a divertirsi in località da sogno, lui invece è abituato a r isolvere problemi in paesi politicamente instabili.

Dopo una vita passata a occuparsi di protegger e gli altri, Bordin ha scritto questo manuale dedicato a chi vuole entrare in un settore decisamente complicato : "Scegliere di fare questo lavoro significa affrontare molte difficoltà" racconta Bordin. "Si è costretti a vivere in prima linea situazioni a dir poco sgradevoli, si è sottoposti a un enorme carico di stress, si è separati dai propri affetti per lunghi periodi. Eppure vedo troppo spesso giovani che pensano si tratti di un gioco, forse perché hanno visto troppi film con Arnold Schwarzenegger o Bruce Willis. Ho deciso di scrivere questo manuale per far capire che il settore della sicurezza può offrire grandi opportunità, ma a costo di enormi sacrifici".

Etichetta, logistica, protocolli, tecniche: il libro di Bordin affronta le tematiche fondamentali per chi vuole lavorare in maniera professionale nel mondo della Close Protection a tutti i livelli, dal "semplice" lavoro di bodyguard fino a quello di Close Protection Officer o di Security Manager . Un libro corposo (quasi 400 pagine) che non fa sconti al lettore, affrontando in maniera sistematica ogni dettaglio, ogni tecnica, ogni situazione. Un libro che smonta tanti miti cinematografici e insegna a fare la cosa giusta nel modo giusto quando ci si trova in frangenti difficili.

"Il mio lavoro consiste nel proteggere le vite degli altri" continua Bordin. "Lo faccio da più di vent'anni, soprattutto in Paesi che, usando un eufemismo, potremmo definire "problematici" da un punto di vista della stabilità politica. Paesi in cui tutti giorni vedi cose che non vorresti vedere, vivi situazioni che non vorresti vivere, incontri persone ben oltre la soglia della disperazione e vieni a contatto con quella che Hannah Arendt ha definito "la banalità del male". Eppure ho avuto la possibilità di fare tante esperienze straordinarie, di conoscere persone speciali, di visitare luoghi incredibili e di vedere quello che mi piace definire "il mondo vero". Ho scoperto che è completamente diverso da quello che ogni giorno ci limitiamo a spiare attraverso i social network o la tv. Quello della sicurezza è un settore in grande espansione, soprattutto all'estero. Può essere un'opportunità concreta per tanti giovani, a patto di avere le idee chiare e di non pensare di andare in giro a fare Rambo". Il manuale scritto da Bordin è un punto di partenza per capire le problematiche di chi opera nel mondo della protezione, per conoscere i rischi di questo mestiere e per capire se si è tagliati per una vita del genere. È però anche una lettura tecnica che permette di capire quanto sia complesso il mondo della protezione e della sicurezza, un mondo che richiede sempre maggiore professionalità a tutti i livelli.

Terminiamo con il fumetto: si intitola Giacomo Leopardi: L'infinito di Giorgio Martone e Giovanna La Pietra, il primo graphic novel dedicato agli ultimi giorni di Giacomo Leopardi pubblicato da Nicola Pesce Editore.

Giacomo Leopardi rappresenta uno di quegli autori con cui è necessario confrontarsi per la problematicità e la profondità del suo pensiero e la potenza delle sue opere. Fu poeta, scrittore e filosofo, un astro solitario tanto che è difficile ascriverlo completamente al Romanticismo. Anzi, per più ragioni egli fu un anti-romantico poiché ateo, materialista, sensista, e con una rigorosa formazione classica.

Il De Sanctis, nel suo primo impatto con la sua complessa personalità, lo definì: «Quel colosso della nostra immaginazione ci sembrò, a primo sguardo, una meschinità. Non solo pareva un uomo come gli altri, ma al disotto degli altri. In quella faccia emaciata e senza espressione tutta la vita s'era concentrata nella dolcezza del suo sorriso» (F. De Sanctis, La giovinezza , Torino 1971). Se fosse un musicista, per l'atmosfera notturna delle sue poesie, lo potremmo paragonare a Chopin (1810-1849). Nonostante una storia personale che per molti sarebbe stata impossibile, l'autore recanatese è riuscito a trasformare le sue sofferenze in un dono prezioso per tutti gli uomini.

Ci ha lasciato infatti grandi poesie diventate dei classici immortali della poesia italiana: Il Passero Solitario , Il sabato del villaggio , A Silvia sono ad oggi simboli di una poesia senza età e di una ricerca intimista instancabile.

Tra queste, però, prima fra tutte e indimenticabile rimane L'Infinito , simbolo dell'aspirazione dell'uomo a cose più grandi e definita come un' avventura dell'animo . Leopardi, che realizzò questo idillio sul monte Tabor a Recanati, parte da un piccolo episodio per sviluppare il senso della sua poetica: una siepe gli impedisce la vista del paesaggio e così comincia ad immaginare spazi immensi… È proprio partendo da questa immagine che nasce questo biopic dedicato alla vita del più grande poeta italiano dell'Ottocento. Si racconterà del suo rapporto tormentato con l'amore e con la famiglia e del suo ritorno a Recanati, dove realizzerà le sue opere più note, fino alla morte, avvenuta a Napoli, a seguito della quale il poeta si ricongiungerà proprio con quell'infinito che apre il racconto della sua vita.

Il progetto nasce con il sostegno di MiBACT e di SIAE nell'ambito del progetto «Per Chi Crea».

LA CLASSIFICA

I cinque articoli più letti nell'ultimo mese:

  1. Fantascienza Story: Appendice 06 – Parte 03 di Giovanni Mongini e Mario Luca Moretti




  2. La nave nera di Myriam Ambrosini

PROSSIMAMENTE

Intervista a Fabio Zanello, Rudy Salvagnini, Danilo Arona, Aurora Auteri, Elisa Torsiello, Francesco Saverio Marzaduri, Gianluca Castoldi, Davide Ottini, Michele Raga, Shatter Agency, AnamA, Stefano Vietti, Roy Bava, Steven Balmas, Ksenja Laginja, Nicola Pezzella, Alfredo Castelli e Gianluca Piredda; Fantascienza Story; Enigmi dallo spazio e dal tempo; SplattArt; FantaDrink; i mysteri dell'eros nell'antichità; Supervixens; The Toxic Avenger; Star Trek – tutte le serie tv; Vampires 3; The ward – Il reparto; Terry Brooks; La stirpe dei dannati; Stephen King; Starman – The Series; Planet of the apes: la nuova trilogia; Michael Moorcock; Prometheus; The Predator; Alien: Covenant; Creators – The Past; La Zona Morta Archivi numero 5; La regina dei barbari 2; Deathstalker 4; Weird Tales: notti di luna piena; i Nephilim; Hannibal; 5 tombe per un medium; Sangraal, la spada di fuoco; Ubik & associati; La casa 3; Fantastic Four; Nick Fury; La piccola bottega degli orrori.

Arrivederci nell'aldilà!

Davide Longoni