Bambole Robot Sessuali


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Secondo l'avvocatessa Madi McCarthy e la preside, nonché professoressa di diritto, Tania Leiman della Finders University di Adelaide, in Australia, quello delle "bambole del sesso robot" è un mercato che deve essere tenuto d'occhio. Sono diversi gli esperti legali che stanno iniziando a chiedersi come dovrebbe essere regolamentato questo mercato.

Gli esperti legali di tutto il mondo, infatti, sono preoccupati per il modo in cui l'ascesa di queste bambole sessuali iperrealistiche stia diventando "eticamente complicato".

"Questi sviluppi tecnologici, uniti alla crescente domanda e alla preoccupazione del pubblico, suggeriscono che i responsabili politici australiani si troveranno probabilmente di fronte a richieste di regolamentazione dei robot sessuali in futuro", afferma l'articolo sulla questione, pubblicato da McCarthy e Leiman sulla rivista The Bulletin: The Law Society of SA Journal.

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*CERTAMENTE possibili abusi delle bambole robot erotiche, soprattutto future, ma certa demonizzazzione è (sarà) discutibile, soprattutto in certa illogica pseudofemminista dominante.... Le bambole robot, magari in futuro persino senzienti (ma in tal caso radicale dovrà parlarsi come per i robot senzienti, quindi di nuova specie intelligente e quindi con diritti universali come per gli umani), figurarsi quelle ancora semiautomatiche, in sè giocano altro gioco linguistico umano. Ovvio, patologico è la sostituzione della figura femminile reale per gli uomini, ma come parziale ed etero diversità sessuale è semplicemente un diverso gioco erotico, con importanti rinforzi anche psicologici e anche sublimazioni psicosociali contro l'aggressività maschile....

Ad esempio, nella letteratura contemporanea cosiddetta pornofuturista, proprio recentemente spiccano le analisi sulle cosiddette robot bambole erotiche del noto artista e critico d'arte, in Italia, Vitaldo Conte

https://www.culturelite.com/categorie/polis/seduzioni-di-bambole-d-amore-di-vitaldo-conte.html