Futurismo Renaissance, intervista a Sandro Battisti, Premio Urania 2014
Sandro Battisti
E' uscito "Futurismo Renaissance. Marinetti e le avanguardie virtuose", a cura di Roby Guerra, scrittore futurista, e Pierfranco Bruni del Mibact, scrittore e direttore archeologo, per Deleyva editore (a cura di Emmanele J. Pilia, eBook, Roma). Ricognizione a 360° sul FUTURISMO contemporaneo, tornato alla ribalta, dopo la grande mostra retrospettiva al Guggenheim Museum di New Work del 2014, anche in Italia, rilanciando certa dis-continuità concreta del futurismo-oggi: attraverso nuovi gruppi sinergici di artisti, scrittori, persino sociologi, nuovamente operativi almeno dal duemila. Ritorno in generale delle avanguardie anche oltre al nuovo futurismo, con altrettanti nuovi gruppi artistici e futuribili in primo piano nella cultura italiana del nostro tempo. Oltre 50 autori lo dimostrano
INTERVISTA A SANDRO BATTISTI, di Roma, scrittore di fantascienza, Connettivista, Premio Urania
D - Ritorno delle avanguardie... Mito nei tempi liquidi o azione-reazione necessaria per nuove mappe culturali fortI del nostro tempo?
R (SANDRO BATTISTI) Il concetto di avanguardia presuppone la semantica della nuova frontiera, sempre in movimento. Ciò è intrinseco al concetto di umanità, e nessuna epoca può permettersi il lusso di non muoversi anche sulla frontiera. Solo per i conservatori non c'è spazio per il nuovo, ma ciò che non si rinnova è sterile. E' morto.
R (SANDRO BATTISTI) - Lo Spazio si muove su coordinate olografiche. Le verità quantiche agiscono sul Reale, sulla sua nullità: incarnarsi è davvero un vantaggio?
Sandro Battisti biografia
A.V. Autino, G. Balducci, L. Barbieri,
S. Battisti, M. Biuzzi, M. Blindflowers, P. Bruni, L. Calselli, R.
Campa, J.C. Casalini, P. Casalino, T. Casula, A. Cattaneo, E.
Cecconi, M. Centonze, V. Conte, Daco, Z. Ferrante, A. Fiore, S.
Forty, D. Foschi, M. Francolini, A. Gaeta, L. Gallesi, M.
Ganzaroli, S. Gessi, S. Giovannini, R. Guerra, Z. Istvan, G. Levi, P.
Lotti, S. Lotti, G. Manias, P. Melandri, *Sante Monachesi ( D.
Monachesi), A. Olivieri, R. Paura, V. Pignalosa, E.J. Pilia, C.
Rocchio, G. Russo, A. Saccoccio, T. Saletnich, G. Scanavini,
F. Scorza, L. Sgroi, L. Siniscalco, L. Tallarico, M. Teti, V. Teti,
Bruno V. Turra, Stefano Vaj.
INTERVISTA A SANDRO BATTISTI, di Roma, scrittore di fantascienza, Connettivista, Premio Urania
D - Ritorno delle avanguardie... Mito nei tempi liquidi o azione-reazione necessaria per nuove mappe culturali fortI del nostro tempo?
R (SANDRO BATTISTI) Il concetto di avanguardia presuppone la semantica della nuova frontiera, sempre in movimento. Ciò è intrinseco al concetto di umanità, e nessuna epoca può permettersi il lusso di non muoversi anche sulla frontiera. Solo per i conservatori non c'è spazio per il nuovo, ma ciò che non si rinnova è sterile. E' morto.
D - Un selfie 3.0... sul tuo testo nel volume digitale Futurismo Renaissance?
R (SANDRO BATTISTI) - Lo Spazio si muove su coordinate olografiche. Le verità quantiche agiscono sul Reale, sulla sua nullità: incarnarsi è davvero un vantaggio?
Sandro Battisti biografia
(Roma, 1965), scrittore di
fantascienza. Ha esordito nel 1993 con il racconto Il gioco
pubblicato da Stampa Alternativa. Tra i primi blogger attivi in
Italia, noto in rete con lo pseudonimo di "Zoon", nel 2004
è stato uno dei fondatori del movimento letterario fantascietico
connettivista. A partire dal 2005 si è dedicato allo sviluppo di uno
scenario comune a molti suoi lavori successivi, noto come "Impero
Connettivo" (uno Stato modellato sull'esempio dell'Impero romano
il cui il dominio si estende su spazio e tempo, governato da una
stirpe di alieni semieterni), dapprima con racconti apparsi
inizialmente su NeXT, la fanzine del movimento di cui ha assunto
anche la direzione, e con il fumetto "Florian" ,
successivamente in due romanzi: "PtaxGhu6", scritto in
collaborazione con Marco Milani (2010)[7], e "Olonomico"
(2012). Suoi racconti sono stati pubblicati nelle antologie "Noir
no War" (a cura di Alda Teodorani e Marco Milani), "Supernova
Express" (a cura di Giovanni De Matteo e Marco Zolin),
"Frammenti di una rosa quantica" (a cura di Lukha B.
Kremo), "Notturno alieno" e "Terra Promessa"(entrambe
a cura di Gian Filippo Pizzo), oppure in e-book (tra gli altri La
mappa è una contrazione e Ancient name). Nel 2009 ha curato
l'antologia di racconti connettivisti "A.F.O. - Avanguardie
Futuro Oscuro". Ha pubblicato articoli e racconti anche sul sito
Fantascienza.com, e sulla rivista Futuro Europa. Con altri
connettivisti ha scritto il cortometraggio La trentunesima ora,
prendendovi parte come attore. Dal 2010 collabora con Kipple Officina
Libraria come editor. Conduce sulla webradio radionation.it il
programma radiofonico Tersicore. Premio Urania nel 2014 con "L'impero
restaurato ", ex-aequo con Francesco Verso ("Bloodbusters"),
poi in Il "Sangue e l'Impero" (Mondadori, Urania, 2015).
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