La Nasa scopre (quasi) la Vita Aliena su Trappist 1
fonte Il Messaggero Veneto
Non siamo soli, la terra ha sette gemelli
Lo studioso friulano Paolo Corelli commenta per noi la scoperta annunciata dalla Nasadi Paolo Corelli
Potremmo definirla "una pesca miracolosa", non era mai accaduto prima d'ora di intercettare sette pianeti dalle dimensioni simili al nostro, dei quali ben tre situati in quella che viene definita zona abitabile: distanza dalla stella madre alla quale la temperatura è tale da sostenere l'acqua allo stato liquido. La notizia è stata data nel corso di una conferenza stampa al quartier generale della Nasa a Washington.
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In realtà la scoperta si deve a un team congiunto di ricercatori europei dell'Eso che gestisce il sistema di telescopi Trappist situato in Cile e di americani che operano il satellite per l'infrarosso Spitzer. Il complesso sistema planetario, che si trova a circa 40 anni luce da noi nella costellazione dell'acquario, è stato inizialmente individuato nel maggio del 2016 dal gruppo del Trappist/Eso che annunciò la scoperta di tre pianeti rotanti attorno ad una piccola e fredda stella rossa.
Tutti i pianeti, eccetto il più lontano, hanno dimensioni paragonabili a quelle terrestri, di sei si è potuto calcolare la massa risalendo poi alla densità che indica trattarsi di oggetti rocciosi. Il settimo, il più lontano, viene ritenuto un globo ghiacciato.
Sono tutti sorprendentemente vicini alla stella madre, situati a distanze inferiori a quella di Mercurio dal sole e quindi anche i loro periodi di rivoluzioni sono estremamente rapidi, passando da un minimo di 1,5 giorni fino a circa 20 giorni.