Stefano Vaj, genealogia del Pensiero Unico, il Libro

di R. Guerra Ritorna disponibile, su carta *e* in versione Kindle, "Indagine sui Diritti dell'Uomo..." del futurista e transumanista Stefano Vaj  che a distanza di trent'anni dalla  prima uscita si è rivelato,   alquanto profetico, confermando così anche l'apprezzamento di Julien Freund, uno dei maggiori politologi del novecento europeo, che fece l'onore di scriverne la prefazione.
*un testo sempre - secondo noi e altri- solo apparentemente controverso, eppure appunto se letto simbolicamente precursore (e denuncia) di certo grande simulacro contemporaneo, leggi Umanesimo (pseudo) umanitario (pseudo) ovvero la filosofia (pseuda) orwelliana oggi dominante (con gli esiti di un mondo contemporaneo neototalitario e neomedievale incombente) alla base del famoso pensiero unico, omologante: che svela chiaramente il vero Power persino significante e strutturante, qualsivolgia opzione ideologica, conservatrice o progressista, del nostro tempo, al di qua e al di là, verticale o orizzontale, sincronico o diacronico, qualsivoglia Capitalismo o Socialismo. Oggi il Power, in nome del Pensiero Unico, è semplicemente il famoso Uomo Massa inteso come Rete sistemica e persino de.sistemica (leggi in certo senso Matrix.. e-o  Big Data), dinamiche e flussi  soprattutto inconsci e subliminali, la grande macchina in certo senso "classica" come in-determinismo sociale...   Il giovane Vaj, analisi poi perfezionate nei successivi lavori Biopolitici, ripartiva dalle pagine anticipatorie e sovversive di Marcuse stesso contro il falso umanesimo ( e Nietzsche sullo sfondo...),  critica stessa alta postmoderna sviscerata come forse ancora nessuno da un certo Baudrillard. E gira e rigira per un umanesimo scientifico e desiderante del nostro tempo, postumano dopo il moderno, un postmoderno Altro..,, liberando sia l'umanesimo giudeocristiano dalle vulgate umanitarie antiprogressiste, sia i nostri Altri archetipi pagani, alla base della Civiltà occidentale, intesa in senso futuristico transeconomico, come proprietà emergente, nonostante tutto, storico sociale e alla luce dell'evoluzione sociale scientifica e darwiniana (o memetica, l'opposto di certa pretesa vulgata darwiniana stessa sociale del novecento...), dimensione "artistica", leggi avanguardie (ma anche protoavanguardie...) inclusa.

https://www.amazon.it/Indagine-sui-diritti-delluomo-Genealogia/dp/1520395817/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1485004317&sr=8-1&keywords=stefano+vaj

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(Vedi commenti di Giancarlo Stile e Stefano Vaj) 


Giancarlo Stile In effetti è un libro interessante, che propone una peculiare ma ben argomentata genealogia delle idee. In buona sostanza, si tratta di uno dei più efficaci e convincenti saggi (involontariamente) a favore del (giudeo)-cristianesimo pubblicati nel dopoguerra...


Stefano Vaj
Stefano Vaj Mai detto che sia un libro "contro" il giudeocristianesimo e neanche contro la religione dei diritti dell'uomo. Mi accontento che chi sceglie quest'ultima si renda meglio conto di cosa davvero sposa, e che chi non se la sente prenda coscienza che i relativi valori non sono una costante universale, ma un prodotto culturale preciso che può essere abbracciato come rifiutato.
Giancarlo Stile
Giancarlo Stile Ma infatti.. Io da anni lo segnalo, ad esempio, agli anticlericali incalliti (che spesso non riescono a distinguere tra cosmo-antropologia giudaico-cristiana, da un lato, e culto organizzato, dall'altro): dovresti vedere la loro espressione quando, leg...Altro...