Evento d'arte a cura di Annarita Rossi SENZA LOGICA Vicenza (tra gli artisti il ferrarese ALO)


 
Una mostra Collettiva dal titolo SENZA LOGICA, si inaugura a Vicenza in Piazza delle Poste, 2, nella & and ART gallery  dal 10 novembre al 2 dicembre 2017, con vernissage, alle ore 18.30 del 10 nov del giorno 10 nov.
 
La Collettiva di sei artisti è il prosieguo de "L'Ombra del Moloch" pensata e realizzata da Annarita Rossi e presentata da  maggio a  luglio 2017 a Venezia.
Con il Maestro Espressionista statunitense Simon Gaon ( allievo diretto di Arthur Bressler e Oskar Kokoschka, e paragonato spesso a Van Gogh), lo scultore veneto Sergio Zagallo e ancora Graziano Rey, Silvio Pasqualini, Carlo Andreoli (Alo), Giancarlo Petrini e la partecipazione del fotografo esordiente Fabrizio Mazzardo.

Gli artisti de "L'Ombra del Moloch" di Venezia, saranno a VICENZA alla & and ART Gallery In Piazza delle Poste n.2, dal 10 novembre al 2 dicembre 2017,

La mostra dal titolo "SENZA LOGICA", curata da Annarita Rossi, è una collettiva di sei artisti che rappresentano fuori dalla logica comune e spesso deviante, la possibilità di un riscatto della talentuosità umana, tutta.

Ripreso da " L'urlo" di A. Ginsberg (1958), il concetto del mostro "Moloch", che fagocita ogni nostra energia, sogno ed ispirazione,viene qui narrato, raccolto, sfidato, urlato.

E l'arte raccoglie e urla:

Urla nelle tele di SIMON GAON, statunitense, ( New York ) considerato l'ultimo Maestro degli Espressionisti, erede di Chaïm Soutine e Marc Chagall , e paragonato spesso a Van Gogh, noto e presente con le proprie opere in innumerevoli musei di Europa e Stati Uniti Urla nei suoi Time Square -.. nei ritratti colti nei caffè o per strada, nei visi mai lieti o animati da un fuoco di rivalsa, ne mai pervasi da una grazia d'esistere, bensì crudelmente vivi, disperatamente vivi -( cit. Simone Di Via)

Urla, nella solitaria e inquieta gestioni del dolore personale, dello scultore SERGIO ZAGALLO, che trasmutando la materia in raffinata elaborazione psicologica, è qui a renderci la proposta di un' identità recuperata e salva.

Sfida, nell'irridente e irresistibile sarcasmo delle drammatiche affiches del ferrarese CARLO ANDREOLI (ALO), pungenti come "graffiti" su tela, espressione irriverente, acuta, e compiuta analisi sociologica in sintesi del nostro oggi.

Vola nelle sofisticate gestualità dei mostriciattoli generati dall'immaginazione originalissima e personale del pittore GIANCARLO PETRINI che sfiora il ricordo di Basquiat nella forma e oltrepassa i limiti in una libera azione ludica, fanciulla, liberatoria.

Narra nella pittura di GRAZIANO REY resa a specchio del rintracciabile germoglio della sua vita pirotecnica, fortemente emozionale e positiva. Urla nella sua proposta rinnovata su ogni tela, di una vittoria della forza irreprimibile dell'anima.

Sfida e Indica una percorribile strada sui fogli di SILVIO PASQUALINI, esploratore coraggioso dell segno, artista "clandestino" per definizione e contro da sempre ad ogni forma di conformismo.

Raccoglie infine, vicino ed unito al coro, proposto qui, il fotografo esordiente ed originalissimo FABRIZIO MAZZARDO, fissando momenti teatrali. in divenire, armonie di movimenti, cattura, frazioni di istinti o istanti.

Annarita Rossi