Iconosophia - mostra di Alessandro Bulgarini a cura di Luca Siniscalco , dialogo tra autore e curatore (AIMagazine interview)
1 Ottobre 2020
By Luca Siniscalco
È possibile tracciare ancor oggi, al tempo della compiuta secolarizzazione, dell'idolatria della materia, del presentismo (alternativamente saccente e straccione) un'arte che ambisca a farsi Icona e Sapienza? E non per gusto, moda o rivisitazione postmoderna, bensì come scelta progettuale e impegno esistenziale. Come ermeneutica mitico-simbolica che sia riscoperta e rinascita di un mondo il quale, nell'interiorità di alcuni, non è mai andato del tutto obliato. E, infine, è pensabile eccedere la propria individualità nel gesto artistico, ricongiungere microcosmo e macrocosmo nella potenza vibrante ed estatica di una prassi estetica che lambisce gli opposti, li corteggia e (di)mostra, sino a congiungerli nella mistica coincidentia oppositorum ?
Sì.
A rispondere affermativamente, con la passione che contraddistingue il suo sguardo curioso, lucido e penetrante, è Alessandro Bulgarini, pittore bresciano che trascorre le proprie eclettiche giornate tra una professione economica, una passione artistica e una vocazione simbolico/alchemica. Le sue opere, contraddistinte da un'apprezzabile fattura tecnica e da un pregevole rigore formale e compositivo, rivelano come la trascendenza non vada inseguita in iperuraniche metafisiche, né svilita al modo dei riduzionisti, piuttosto riconosciuta, finalmente e di nuovo, nella sua vigorosa, attuale e concreta presenza sensibile.
La "pittura filosofale" del nostro trova piena espressione nella mostra IconoSophia, a cura dello scrivente. L'esposizione, inaugurata sabato 26 settembre alle 18.00 2020 presso SpazioAref di Brescia, è aperta al pubblico fino al 25 ottobre 2020 (per maggiori informazioni: https://aref-brescia.it/2020/09/14/i-c-o-n-o-s-o-p-h-i-a-mostra-personale-di-alessandro-bulgarini/). IconoSophia richiama alla mente il concetto di "iconografie di sapienza": il neologismo può essere inteso in senso ampio come la definizione di una ricerca pittorica focalizzata sull'approfondimento e la rielaborazione di simbolismi e iconografie delle varie Tradizioni, nonché di alcuni paradigmi legati alle domande fondamentali dell'uomo. In occasione della mostra bresciana ne parliamo con l'artista. Per enucleare le sfumature essenziali della sapienza iconica che attraversa le sue tele.