Le notizie presenti su tutti i notiziari relativi alla pandemia toccano temi universali e sempre presenti, che non possono essere isolati in un particolare periodo. La psicologia incontra il mondo che cambia ed è aperta alle sfide del nostri tempi. La più grande sfida che affrontiamo assieme oggi è quella della sofferenza, dell'ansia, della rabbia, del disorientamento, dell'impotenza, della disperazione unita alla paura del contagio, della malattia, della morte, della disoccupazione e della povertà. Oggi che si contano i morti ogni giorno al telegiornale, ci rendiamo ancora più conto di quanto in realtà non siamo altro che il trattino che intercorre tra la data di nascita e quella di morte, che viene scolpita nel marmo della nostra tomba. SI vive nella paura e nella preoccupazione del domani e si è persa la fiducia nella vita, nel progresso, nella trasformazione e nella capacità di potersi rialzare e rimboccarsi le maniche. Possiamo ritrovare dentro di noi quel centro nonostante l'incertezza di questi tempi cosi difficili per attingere alle nostre risorse interiori? Si, attraverso i sogni. Il sogno può farci superare la crisi, e come dice Einstein la crisi può essere una vera benedizione per chi é in grado di trasformarla in opportunità di crescita, attingendo a risorse divine e umane di cui non siamo a conoscenza, ma di cui il nostro inconscio, rappresentato dai sogni, è pienamente a conoscenza. Ed è così che il messaggio del sogno diventa la luce in fondo al tunnel. Perché dentro ciascuno di noi c'é un regista che noi non conosciamo ma che comunica con noi ogni notte attraverso il sogno da lui creato per noi su misura "a livello sartoriale", che se ne sapremo interpretare il messaggio potrà diventare il nostro miglior alleato per superare un momento cosi difficile. Perché tutto passa e anche questo momento è destinato a passare. |