HYPNOS - di Jean Christophe Casalini - Ed. Dei Merangoli (Maggio 2021)
HYPNOS
Incipit
‹Adam, hai mai avuto un viaggio extracorporeo?›
La domanda della conduttrice Lakshma giunge improvvisa nella mia volta cranica. Siamo sdraiati a occhi aperti su comode poltrone al centro di un teatro di posa, entrambi collegati alla piattaforma onirica da cui partono i cavi ottici agganciati sul retro dei nostri caschetti morbidi. Entriamo in Hypnos, il simulatore del mondo virtuale, e prendiamo il controllo delle nostre fattezze di tessuto bianco simile al latex. Abbiamo le gambe incrociate, i piedi nudi, le mani rilassate sopra le ginocchia, gli indici e i pollici che si toccano formando dei cerchi. Le nostre figure sospese e fluttuanti sono una di fronte all’altra, senza espressione, all’interno del mae‐ stoso ologramma della Oniro‐Channel. Un parallelepipedo dalle pareti semitrasparenti dietro cui le sagome degli spetta‐ tori generano brevi lampi magnetici.
‹Avevo sei anni quando accadde.› Trasmetto le immagini col pensiero. ‹Ero appena entrato nel mio letto. Ero supino, avvolto nelle lenzuola, con la testa appoggiata sul cuscino. Non faceva caldo. Certo, non potete percepirlo, ma la temperatura era gradevole. I miei genitori mi avevano dato il bacio della buonanotte, avevano spento la luce ed erano andati a dormire. Ero contento. Oggi direi felice.› Esprimo la parola ‘felice’ con sarcasmo usando la modulazione forzata del punto interrogativo. So che l’applicazione subisce un conflitto visivo nelle relazioni cinestetiche ed emotive, e si aggrappa alla soluzione iconografica più consona per rimediare alla mancanza di dati: in questo caso usa me da piccolo mentre dormo nel mio letto. Questo conferma l’incapacità di Hypnos di interpretare i sentimenti.
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Biografia
Jean Christophe CASALINI nasce a Milano il 3 gennaio 1962 da madre danese Annette Lorentzen
(1942-2004), pittrice, e padre francese Paul Casalini (1933-2013), regista. Strimpella la chitarra
sotto le attente orecchie del M° A. Pizzigoni (noto jazzista italiano) e compone a 16 anni il suo
primo jingle pubblicitario, per poi diventare un vero professionista del settore.
Polivalente, diventa l’aiuto per un noto regista pubblicitario italiano Livio Mazzotti, poi
scenografo, co-sceneggiatore e attore protagonista in una serie televisiva: ‘Interbang!? Le Sette
Torri di Pisa’ distribuita e trasmessa in vari paesi.
Intuisce per primo in Italia la rivoluzione digitale acustica, fonda una startup, la Mach 2, una
società di post produzione e servizi audio per la sonorizzazione di filmati con l’utilizzo delle prime
piattaforme informatiche in sincrono con il video. Nel 1993, Salvatores lo coinvolge nel suo film
‘Sud’ per coordinare i vari professionisti dell’audio e realizzare la prima colonna in quadrifonia con
il sistema Dolby SR. Ottiene per la prima volta nei credits di film italiani, la menzione di ‘Sound
Designer’. Nel 1996 Gabriele lo chiama per il suo nuovo film ‘Nirvana’ per affidargli il sound design
della prima colonna audio italiana in 5.1, portando finalmente il cinema italiano ai livelli acustici
già sperimentati all’estero. L’anno successivo inventa il suono, utilizzato ancora oggi in tutto il
mondo, del morso di Magnum. Il successo è tale che, negli anni a seguire fino ad oggi, sonorizza
una decina di film (tra cui Anni 90, Viva San Isidro, Estomago), realizza oltre 13.000 masters audio
digitali per tutte le marche italiane e circa 2500 radiocomunicati prima di diventare produttore
pubblicitario di spot nazionali.
Nel 2000 realizza il primo libro ‘CA43’ su sua madre che non ha mai voluto esporre le sue opere,
rivelando i significati ermetici dei suoi dipinti post moderni. Insieme a suo fratello Brunetto nel
2014 decide di esporre per la prima volta dal vivo le opere di sua madre al Palazzo della Regione
Lombardia in occasione del decimo anno dalla sua scomparsa prematura. Autoproduce e pubblica
il libro ‘Inventory of Dreams’ con il curatore Alan Jones e, nel 2015, il secondo volume in occasione
della mostra al museo Æglageret di Holbaek (DK), la città natale di Annette. In concomitanza esce
il suo primo romanzo OTTO Luce e Ombra / Ed. Vertigo.
Nel 2018, Generazione arcobaleno, incentrato sulle stesse tematiche di Hypnos / Ed. dei
Merangoli (2021), vince il primo premio ex-aequo al concorso La Pergola Arte di Firenze.