Il primo Computer italiano, 60 anni
Si chiamava Calcolatrice Elettronica Pisana (Cep) e vide la luce il 13 novembre 1961. Oggi, dopo sessant'anni, viene considerata la pietra miliare dell'informatica italiana. Il primo computer costruito nel nostro Paese venne inaugurato in pompa magna, alla presenza del Presidente della Repubblica Giovanni Gronchi. Occupava una stanza intera, con più di tremila valvole e duemila larno.ilgiornale.it |
Si chiamava Calcolatrice Elettronica Pisana (Cep) e vide la luce il 13 novembre 1961. Oggi, dopo sessant'anni, viene considerata la pietra miliare dell'informatica italiana. Il primo computer costruito nel nostro Paese venne inaugurato in pompa magna alla presenza del Presidente della Repubblica Giovanni Gronchi.
Occupava una stanza intera, con più di tremila valvole e duemila transistor. La sua capacità di calcolo era notevole per i tempi: la Cep era in grado di risolvere, in pochi minuti, un sistema di 100 equazioni lineari con 100 incognite. Oggi, con le prestazioni raggiunte dai microprocessori moderni, un dato del genere può far sorridere. Dal punto di vista del software la Cep utilizzava un'applicazione basata sul linguaggio Fortran (Traduttore di formule), sviluppato a partire dal 1954 (il compilatore fu pubblicato nel 1957).