Futurismo : Anche un innocuo invito a bere acqua finisce nelle proteste del politically correct. Povera nostra democrazia!



Da: Pierluigi Casalino  

La polemica scuote la Francia. Un suggerimento pubblicitario proposto dalla società Evian ha suscitato il risentimento di un musulmano che ha visto nella circostanza un attacco di islamofobia, in altri termini un'offesa alla religione islamica. E, quel che è peggio, la stessa società ha chiesto scusa per l'eventuale fraintendimento aldilà della stessa volontà dei responsabili del marchio. Se qualcuno, in altri termini, si è sentito ferito perché il primo giorno del Ramadan qualcuno ha esortato a bere acqua (invero con intenti salutistici), si dovrebbe dunque chinare la testa e rinunciare non solo al diritto di  réclame,  ma anche e soprattutto al diritto di parola e di pensiero. Se una parte, per fortuna ancora minoritaria, detta legge alla maggioranza siamo veramente alla fine dei nostri principi e valori di democrazia, libertà e civiltà. Questo strisciante tentativo di soffocare la miglior eredità storica dell'Occidente, cioè la libertà di coscienza e il pluralismo, ci fa riflettere e interrogarci su quale limite siamo arrivati. Andando avanti su questa strada, il fanatismo islamico, già inteso a reislamizzare i musulmani nel mondo, finirà per islamizzare obtorto collo anche il nostro mondo e creare un'atmosfera di sospetto e di vile paura da parte delle stesse classi politiche, che supinamente accettano ormai questa vergognosa deriva. Una nebbia di ignoranza cala su di noi. Se dopo aver censurato Dante, si arriva a censurare persino un sorso d'acqua ritenuto in contrasto con le direttive coraniche, non resta che piangere sul nostro destino di europei
Casalino Pierluigi