Il marxismo, l’Europa e il ritorno delle Erinni

 
Da: Angelo Giubileo 

Il marxismo, l'Europa e il ritorno delle Erinni

Nel corso della storia umana accade regolarmente che l'uomo tenga l'altro uomo ai margini della vita che scorre. E' la storia, da sempre, dei barbari, di coloro che si trovano a vivere ai margini di una società in cui le élite di potere, si direbbe oggi, e comunque gli inclusi sfruttano le risorse disponibili a danno, parziale o totale, degli esclusi.

La pandemia ha rappresentato e rappresenta tuttora il capitolo finale di una guerra, combattuta in altro modo, che va avanti da oltre un trentennio, almeno dalla fine dell'impero sovietico. L'errore di molti intellettuali è stato quello di non aver compreso, o peggio ancora aver fatto finta di non comprendere, che la fine dell'impero sovietico rappresentasse piuttosto l'occasione di poter affermare anche in Occidente la teoria marxista, basata essenzialmente sul concetto della struttura economica, naturale, legata alla condizione umana, predominante su tutte le altre.

In questi trent'anni, l'Europa ha rappresentato il campo di azione del vasaio marxista; animato e incoraggiato dall'avanzata globale della Cina "comunista". Altro errore degli intellettuali è stato quello di credere che la lotta comunista al capitalismo fosse reale, quanto invece il capitalismo rappresentava il "cavallo di Troia" dell'ideologia marxista, strutturale, economicista, mercatista.

Ma, come dicevamo, la storia si ripete sempre uguale; così che, anche in questi ultimi trent'anni, i nuovi esclusi hanno nel frattempo ripreso a farsi sentire, e non solo a Taiwan o in Turchia. E così, come sempre, la Teoria è sconfitta dal Mito. I Greci antichi sapevano benissimo che la politica nasce nell'ora in cui s'intende tenere la violenza fuori dalla storia. Ma, cari intellettuali, rileggetevi la storia integrale del Mito, e dell'errore attribuibile a qualsiasi parziale Teoria, come anche quella marxista: le Erinni sono sempre parte della storia, pronte a scatenarsi di nuovo.  

Angelo Giubileo


*Photo d'archivio, libro dell'autore