IL FUTURO DELLA SCIENZA
Progresso tecnologico e scienza hanno creato un circolo virtuoso,
motore dell'economia moderna, ma anche dell'avventura futura
dell'uomo, che non si ferma, né può fermarsi. Il destino dell'umanità
è suggellato ormai da questo processo inarrestabile.E più gli
scienziati sono posti in condizione di scoprire e di migliorare le
loro conoscenze più tale processo si velocizza. La crisi può aver
messo l'economia contro vento,ma il vento in poppa della tecnologia
soffia come un tornado. Si può in un certo senso dire che la
tecnologia ci rende frustrati, ma non abbiamo scelte: dobbiamo
innovare, perché se non lo facciamo noi lo faranno gli altri. Ma vi è
una ragione più profonda per cui il processo tecnologico deve
continuare: se infatti il progresso non è solo distruttivo,ma anche
disordinato, è pure vero che il più ardente dei tecno-entusiasti non
sosterrebbe mai che l'innovazione sia solo un beneficio. Immaginare
quali saranno le prossime tecnologie ad imporsi è arduo. Si parla
molto di robot e di intelligenza artificiale che da un lato suscitano
grandi speranze e dall'altro sono temuti come potenziali assassini di
interi mestieri, ma le macchine, comprese quelle volante, sono il
futuro dell'umanità, se regolate dalla consapevolezza di una regia che
rimane soltanto una prerogativa della mente umana. In altri termini il
bello deve ancora venire.
Casalino Pierluigi, 12.12.2015
motore dell'economia moderna, ma anche dell'avventura futura
dell'uomo, che non si ferma, né può fermarsi. Il destino dell'umanità
è suggellato ormai da questo processo inarrestabile.E più gli
scienziati sono posti in condizione di scoprire e di migliorare le
loro conoscenze più tale processo si velocizza. La crisi può aver
messo l'economia contro vento,ma il vento in poppa della tecnologia
soffia come un tornado. Si può in un certo senso dire che la
tecnologia ci rende frustrati, ma non abbiamo scelte: dobbiamo
innovare, perché se non lo facciamo noi lo faranno gli altri. Ma vi è
una ragione più profonda per cui il processo tecnologico deve
continuare: se infatti il progresso non è solo distruttivo,ma anche
disordinato, è pure vero che il più ardente dei tecno-entusiasti non
sosterrebbe mai che l'innovazione sia solo un beneficio. Immaginare
quali saranno le prossime tecnologie ad imporsi è arduo. Si parla
molto di robot e di intelligenza artificiale che da un lato suscitano
grandi speranze e dall'altro sono temuti come potenziali assassini di
interi mestieri, ma le macchine, comprese quelle volante, sono il
futuro dell'umanità, se regolate dalla consapevolezza di una regia che
rimane soltanto una prerogativa della mente umana. In altri termini il
bello deve ancora venire.
Casalino Pierluigi, 12.12.2015