Parigi: dalla Torre Eiffel all'Ecocielo
Il Sindaco ha però annullato la votazione, dicendo di voler portare la questione davanti al giudice amministrativo perché la legge, a suo dire, non è stata applicata. Ancora una volta, giudizio estetico, impegno ideologico, responsabilità politica si intrecciano, nel quadro di un visione futura, culturale ed economica della città, passante attraverso forme urbane innovative. Accettare un'opera così imponente significa dover fare necessariamente i conti con progettazione, localizzazione, significato e adeguatezza del grattacielo, tenendo presente che il costo della Tour Triangle, di 42 piani e 88 mila metri quadrati, sarebbe interamente a carico della società immobiliare Unibail -Rodamco, che ha affidato la costruzione della torre ai celebri architetti svizzeri Jacques Nezag e Thierry de Meuron. Senza soldi dei contribuenti, il grattacielo darebbe una scossa alla statica immagine parigina. Non sono dello stesso parere la destra e i verdi, definendolo un "brutto gigante di plexiglas". Ecco che ritornano i parallelelismi con la Tour Eiffel, considerata da Maupassant, Dumas e Verlaine un'"odiosa colonna di latta imbullonata".