LE RISORSE UMANE E IL PIL DEL FUTURO

Casalino Pierluigi

Anche chi inventò il termine prodotto interno lordo, Simon Kuznets, riconosciuto economista di grandi qualità, dubitava della precisione di tale misuratore del benessere. Non è un caso che oggi la ricchezza offre un'idea migliore del benessere che potrà essere creato da un popolo o da una persona. E in questo modo comincia a pensare la stessa Banca Mondiale, che da tempo è al lavoro per migliorare il sistema per calcolare i risultati economici dell'umanità. E ciò tenendo conto di variabili ben più intelligenti di quelle tradizionali e in grado di determinare indici di PIL più attendibili. In particolare il valore umano o qualità delle risorse umane equivale a due terzi della ricchezza dell'umanità appunto e ne spiega il futuro benessere meglio di altre variabili. Persino la sostenibilità del reddito è misurata alla lunga dal capitale umano. Insomma si parlerà a ragione di "human capital gain" come l'educazione, per fare un esempio o come altre forme di accesso alla conoscenza. Veri e propri investimenti per il futuro.