Armando Di Carlo, Come pioggia neofuturista sui quadri …..: intervista

Armando Di Carlo, Come pioggia neofuturista sui quadri. Poesie che mi hanno scelto (You Print, 2017)


Già protagonista della stagione eroica del cosiddetto neofuturismo italiano, sua la rivista La Voce Futurista (con gli stessi A. Brugnoli e R. Guerra) oggi chiusa, il siciliano Armando Di Carlo torna prepotentemente e come sempre sobriamente e con rara eleganza in pista con una nuova raccolta poetica, ispirata alla poesia futurista ma soprattutto alle celebri ricerche sul linguaggio storiche di Jakobson e De Saussure, stranamente non ancora codificate nei media generalisti.... Nostra intervista a Armando Di Carlo (Roby Guerra)

D- Armando, poesia sperimentale giocata sulla combinatoria e i misteri della parola? Anche un background neofuturista?


L'attuale raccolta,sì, è chiaramente di matrice neofuturista (la maggior parte dei componimenti sono d'argomentazione e di stile futurista da me in qualche misura rimaneggiati), pensa che più di un paio (una direttamente) sono dedicate a FTM. All'interno c'è una poesia in latino e una ibrida, un mix fra italiano e latino (procedimento che si trova anche in altre composizioni) per cercare di snellire la lingua italiana che, come sai, ritengo un po' troppo appesantita.

Il messaggio di questa raccolta è rivolto principalmente a tutti coloro che vivono controcorrente, soli e ai margini; vuole essere un incentivo a non mollare mai, nonostante l'indifferenza del mondo, degli altri, della vita.

Come detto ogni mio singolo componimento racchiude in sé diversi messaggi, a volte anche contraddittori fra loro, perché sono concepiti a strati; un po' come i quattro "sensi" danteschi: "Letterale", "Allegorico", "Morale" ed "Anagogico". Per questo motivo ogni nuova lettura dovrebbe restituire una riflessione ulteriore ed è proprio per questo che consiglio di leggere ogni singola poesia più di una volta.

Mi sono divertito inoltre ad utilizzare sovente lo schema di Roman Jakobson e la raccolta subisce il fascino anche di Ferdinand De Saussure che così scriveva: "Si può concepire una scienza che studia la vita dei segni nel quadro della vita sociale; essa potrebbe formare una parte della psicologia sociale e, di conseguenza, della psicologia generale; noi la chiameremo "semiologia" ( dal greco semeion, segno ). Essa potrebbe dirci in che consistono i segni, quali leggi li regolano. Poiché essa non esiste ancora, non possiamo dire che cosa sarà; essa ha tuttavia diritto ad esistere e il suo posto è determinato in partenza. La linguistica è solo una parte di questa scienza generale, le leggi scoperte dalla semiologia saranno applicabili ala linguistica e questa si troverà collegata a un dominio ben definito nell'insieme dei fatti umani."

Quando scrivo poesie mi sento proprio bene; come un bambino coi suoi balocchi; ritorno a quell'età in cui si crea il mondo col solo pensiero. La poesia è complicata sì, è difficile perché può essere tutto ed il contrario di tutto, perché crea mondi ma anche perché racconta qualcosa che altrimenti sarebbe difficile raccontare. Lo so, mi sto perdendo in chiacchiere... vado al sodo! In una mia poesia ("Notturno futurista – Sogno nel sogno"), per esempio, utilizzo "affatto" nella sua accezione positiva: "[..] Dissi d'un arte vaga /Iconico-libero-armata/ Slegata, affatto rimata/ Solo paga se ripaga [..] Proprio in virtù delle rime incatenate presenti in tale poesia, per fare da contraltare a "slegata e libera". Questo avverbio, soprattutto per la sua oramai ambigua interpretazione, mi ha dato modo di giocare coi doppi sensi; pensa che nel suddetto componimento parlo di poesia futurista e di parole in libertà rimando come un pazzo haha. La poesia in questione aspira ad essere futurista ed in certo modo lo è pure con la sua struttura fortemente rimata; all'apparenza un paradosso! Se si conosce il futurismo però ci si accorge che tale corrente voleva rappresentare una rottura; beh, però anche le "parole in libertà", alla fine, divennero canone e, dunque, perché non rompere questo schema di rottura? xD Cervellotico lo so, ma mi diverto così! Sensi e sovrasensi, giochi di parole, confessioni altrimenti impossibili ed impensabili, divertimento "matematico"... quando la poesia viene dalla passione veramente può essere tutto.

Altro esempio: "Un uomo solo" -> sarebbe in verità l' " Alchimista" ( l'alchimista lavorava sempre in solitudine) *(Tra parentesi delucidazioni minime dell'autore)


Ad ogni passo che mi accingo a fare

Cresce il peso di quel macigno, ( il piombo )

Lo porto dentro come un tumore maligno. ( il piombo era per l'alchimista il più vile dei metalli)


E' il sacco delle vergogne che non riesco a lavare ( beh, l'ossessione dell'alchimista era quella di trasformare questa materia, la più sporca, nella più pulita, cioè l'oro. Ovviamente il tentativo non riusciva mai )

Il sapore amaro di una vita per caso ( cercavano in ogni modo, anche con la fortuna, di trovare la formula giusta)

Odore di terra ove vorrei sprofondare

Quando la gente insiste e ci ficca il naso ( L'alchimista era gelosissimo dei suoi segreti, infatti non li rivelava nemmeno al suo miglio apprendista, se non per metafore, allegorie e indovinelli) 


Ho paura………

Rinchiuso in questa torre solitaria ( La torre era il luogo ove avvenivano tali esperimenti )

Ormai, confondendo la notte col meriggio,

la tavolozza del mio cuore si scolora, più non varia.

Posso solo mescolare il nero col grigio ( processi alchemici )

E allora resto a lambiccar parole come veleno, ( lambiccare = distillare con l'alambicco, strumento tipico dell'alchimista )

A sentir che mai più tornerà l'agognato sereno. ( Quest'arte si estinse senza essere mai riuscita a trasformare l'imperfetto nel perfetto, attraverso i vari strati, di cui l'argento rappresenta la quasi perfezione e l'oro la perfezione ).

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Altri giochetti si trovano in poesie come "Eri dove devo dire" che, letto al contrario dà "eri ove devo dire"; poi si trovano acrostici e numerose figure retoriche; altre poesie sono a tema mitologico e altre ancora richiamano delle metriche classicheggianti.


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