L' "Assurdo Universo" Parallelo di Fredric Brown, recensione

di R. Guerra


Frederic Brown, uno dei grandi riconosciuti all'unanimità dai critici della fantascienza come letteratura doc:  e della scuola classica, del novecento, americano, nato nel 1906, scomparso nel 1976.  Celeberrimo anche, ad esempio, per Marziani andate a casa! (splendida anche parodia e metafora su certa America e certo slogan yankee planetario...)  Assurdo Universo (del  1949!) , Urania Mondadori, appare oggi più che mai attuale e prototipo della fantascienza come letteratura di anticipazione, quando la fantascienza diventerà scienza.  

Chi parlava di Universi Paralleli, a parte alcuni speculatori più o meno visionari (o pazienti magari psichiatrici..) ?   Siamo distanti dalle scoperte e amplificazioni verosimili della Fisica delle Stringhe o anche quantistica estrema, oggi universi paralleli  è un relativo meme diffuso anche a livello quotidiano, anticipazione della scienza futura nei suoi inimmaginabili ancora voli conoscitivi e sperimentali prossimo venturi.  

Naturalmente, universi paralleli è metafora anche più profana della complessità multitasking quasi attuale della mente umana, il doppio icona  o persino il molteplice intrapsichico di tante altrettante esplorazioni sia letterarie e del cinema che postpsicanalitche, eccetera.

Ma nello specifico del romanzo, la profonda superficie è squisitamente e letteralmente science fiction con tanto di guerre stellari e voli spaziali. 

Protagonista è un famoso curatore di riviste fantasy ospite per l'occasione nella maestosa tenuta estiva del suo editore, tutti in attesa, del primo volo sulla Luna in programma, del primo razzo lanciato sul nostro satellite (nel 1949 Von Braun era appena stato graziato dagli ... Alleati americani....).  Il nostro in attesa del lampo  previsto di ritorno sulla Terra dopo l'impatto linare, si apparta solitario nel giardino della tenuta....  Purtroppo il lancio  ..fu un fallimento e il razzo precipitò proprio a due metri dal nostro - diremmo oggi- esperto in storie spaziali  e molto vicino alla supervilla dell'editore.  Morti quindi e un disperso, ma dato per morto, disintegrato.... 

Così per una settimana circa sulla Terra  il solito tram tram quotidiano...  Il nostro era segretamente innamorato di una redattrice collega  che  , pur dato, per morto, rincontrerà clamorosamente qualche giorno dopo...  ma in una Terra parallela, una New York parallela, apparentemente simile, umani inclusi, ma con dettagli fondamentali.

Ad esempio la sua principessa agognata  nei fatti irraggiungibile in quanto portavoce persino terrestre dell'eroe di quella Terra 2 ( e straordinariamente ancora più sexy e desiderabile), egli stesso presente secondo l'anagrafe ma altro corpo e mente umana, insomma un altro essere umano; non ultimo quel pianeta parallelo, altro che all'aurora del'era spaziale e lunare; da decenni, per un errore casuale di un tecnico con  una macchina da cucire e i suoi piccoli macchinari elettrici, avevano scoperto il teletrasporto! e quindi conquista della luna e del sistema solare.  Ma anche contatto e scoperta degli Alieni, a dir poco non solo aggressivi ma semplicemente inguardabili, i cosiddetti Arturiani,  anatomicamente da rivoltare geneticamente.. lo stomaco! In guerra quindi con gli Arturiani, i terrestri di quell'universo parallelo, e una guerra dagli esiti molto incerti.

Il nostro suo malgrado viaggiatore neppure del tempo ma persino nel multiverso, all'improvviso, tornando al nanosecondo dell'impatto del razzo terrestre a due passi , per fortuna cosmica e casualità fisica in certo senso super Loop, non solo sopravvive contro ogni logica, ma pur rischiando una brutta caduta per la volatizzazione della sua sedia, si ritrova quasi nello stesso punto, in campagna, ma in un universo, appunto alternativo o parallelo.

Come accennato, quasi tutto uguale, ma dettagli fondamentali e decisivi.

Tra mille peripezie e salvataggi sia fortunati che geniali, alla fine , dopo essere stato scambiato persino per una spia arturiana destinata all'immediata terminazione, viene salvato proprio dalla sua Principessa porno soft ora e ai vertici del potere di quel pianeta, in certo senso, portavoce amante dell'eroe di Terra 2.

Ma rifiuta per istinto,  deciso a tornare nel suo universo e nella sua Terra. 

Nel frattempo, infatti, quasi sua unica ancora di salvezza, in suo provvisorio soccorso, era intervenuto una specie di AI onnisciente e braccio cibernetico intelligente proprio dell'eroe spaziale e militare di quei terrestri, un certo Dopelle, doppio  ma perfetto di un visionario lettore della sua rivista su Terra 1. 

Il nostro fantastorie... riesce  incredibilmente a fare una specie di turismo spaziale, raggiunge Dopelle o meglio la sua AI  dalle parti di Saturno!  Li persuade di un'arma segreta in preparazione su Terra 1 in cambio del suo ritorno, grazie alla tecnologia e la mente superiore su Terra 2, almeno in gentili supermen (o robot) come l'AI e Dopelle.

Grazie al "primitivo" terrestre temporale gli Arturiani sono definitivamente sconfitti proprio all'ultimo secondo, capovolgendo il terrificante destino di un universo in quel caso dominato da mostri alla N infinita tipo il peggior Alien.

E il nostro fantastorie, imparando qualcosa dalla strana logica dei multiversi, torna si a casa, dalla sua Bella,  autoannullandosi nell'attacco personale decisivo tipo kamikaze contro gli Arturiani e la loro sorta di Astronave, ma perfezionando la sua originaria bolla spazio temporale per cosi dire.  Editore, straricco e naturalmente seduttore della sua bella redattrice.


https://it.wikipedia.org/wiki/Fredric_Brown