Ricerche di Cielo, mostra di Laura Zampini: acquerelli immateriali
di R. Guerra
*photo di G. Mazzotti, l'artista e alcune opere sullo sfondo
Figlia d'arte, di Carolina Marisa Occari (protagonista a Ferrara - e non solo- per l'arte contemporanea nel secondo novecento e inizio duemila), Laura Zampini esplora le stratosfere della mente di oggi, attraverso le metafore dell'acqua e del cielo, una sorta di neoespressionismo attualizzato. In mostra a Ferrara, presso la Galleria d'Arte il Carbone, fino al 18 giugno: già sede a suo tempo di importanti mostre e omaggi celebrativi alla più nota madre.
Aquerelli Zen
Così scrive il pittore e sociologo Marcello Darbo nella sua nota al piccolo prezioso catalogo della mostra: "... furioso tentativo di ricreare la Visione infantile e serena dei cieli che la mamma le mostrava sugli argini del Po quando disegnava. Tutto qui è riflesso di cieli specchiati nell'acqua, riflesso di sguardi specchiati uno nell'altro, riflesso di istanti di assoluta gioia, custoditi nel cuore di una bimba innamorata della mamma".
Non la prima azione performativa di Laura Zampini, tuttavia quest'ultima "Ricerche di Cielo" segnala una azione live potente e consolidata: quasi l'artista sospende il fluire a volte caotico delle acque, alla moviola le gocce decollano, verso diversamente cime tempestose liquide, quasi in orbita come navicelle spaziali.
La grande madre archetipo diventa neppure forzata riflessione ma sublim-azione della Natura dinamica, l'artista come bambina tecnologica in dis-armonia creativa con la danza microscopica, molto scientifica e subatomica degli elementi: un su e giù non euclideo tra il cielo e l'acqua. Il blu stesso visibile e invisibile si dilata in cromatismi oltre il colore, impercettibili movimenti degli elementi stessi come zoomati in video da un pilota o da un palombaro.
Certo espressionismo sullo sfondo o oltre l'orizzonte si rivela una ecopittura che – ispirata dal grande fiume si autonomizza in voli e come microstelle cadenti e viventi, gli acquerelli stessi letteralmente e nuovamente gocce di cielo. Il tutto come nel vortice di una strana tempesta senza rumore e fulmini, quasi una fisica Zen o del Tao.
INFO FERRARA ITALIA
http://www.ferraraitalia.it/la-mostra-laura-zampini-e-quei-cieli-tempestosi-sopra-di-se-129450.html
www.ferraraitalia.it
Cieli neri prima della tempesta, nuvole gravide di pioggia, orizzonti di perturbazioni che invadono pianure infinite, una dopo l'altra. In questa terra assetata
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