Bio- Reddito di Civiltà in Italia?

di Roberto Guerra

(photo di repertorio...)

Ok computer (parafrasando anche i Radiohead se non erriamo), trattasi comunque di un politico (e di lungo pelo, tra i più discussi al mondo negli ultimi 20 anni e +) quindi fosse vero sarebbe una svolta rivoluzionaria e il gran finale di un certo Silvio Berlusconi, nonostante tante peripezie, in ogni caso (almeno dal punto di vista strettamente mediatico e in più stratificazioni) indiscusso o quasi grande imprenditore della comunicazione da un lato e un gatto di 8 vite anche nella miserrima politica italiana... 
Il vecchio ex premier ha spiazzato comunque tutti anche i grillini, loro il brevetto di certo annuncio ultrafuturista choc, almeno per i profani e i credenti italiani (e anche italioti) ancora nella politica..., rilanciando lo slogan di battaglia populista o cibernetico lungimirante e avveniristico a seconda dei punti di vista..., del Reddito di Esistenza o di Civiltà nella sua evoluta accezione futurologica.
Secondo molti futurologi e da anni se non decenni, alla luce a suo tempo anche dell'allora nascente rivoluzione dell'automazione e della robotica prossimo ventura oggi  quasi Realtà come in certa fantascienza.
Alla faccia del mito sempre condiviso del Lavoro come Valore (solo alcuni e non certo quello dipendente medio basso e anche quello comunque subalterno alto o altissimo pieno di ombre perpetue...non solo economiche strette, anche psicologiche e finanche sempre prossime a gignatesche slot machine...) da vecchi liberal e vecchi socialisti...: 
anche l'ex premier  sebbene un poco confusamente, poichè mosso da analisi quasi difensive (leggi ..troppi milioni di famiglie e persone sotto o prossime alle soglie della povertà) sembra captare certa indicibile mutazione strutturale, la fine del lavoro, il bioreddito come vero spartiacque della civiltà con la C maisucola e non retorica, altrimenti gli umani- se vivere significa essenzialmente sopravvivere- restano sempre scimmie evolute ma nude che lottano non per la specie umana come opera d'arte o di scienza o persino divina ma anche nell'era della scienza ecc., appunto come animali per sopravvivere.
Solo il bioreddito (anche se a quasi tutti sembra fantascienza) renderà l'uomo veramente umano se non persino troppo umano... poi  nessun comunismo paradossale, largo alla meritocrazia e senza chissà quali proteste se molti continueranno certa attività produttiva più o meno come oggi i  migliori industriali o artigiani o commerciani anche se non per mera sopravvivenza.
Naturalmente, ben venga in certo senso la proposta choc di Berlusconi per il prossimo governo post elettorale, anche se dettata soprattutto dall'emergenza nazionale....(per chi non vuol capire anche da future di questo passo senza svolte radicali questioni di ordine pubblico e sociale...), la via nuova paradigma è esattamente questa..
Naturalmente, come poi postulavano certi stessi futuribili di decenni e decenni fa persino stessi (quali E. Fromm, H. Marcuse, R. Jungk, A. Toffler, M. McLuhan, I. Asimov e molti soprendentemente altri, lo stesso almeno parazialmente J. Rifkin, , ieri come oggi fondamentali business plan lungimiranti per binarizzare il divenire tecnoeconomico...
Altro che i ridicoli 80 euro pseudo poi di Renzignolo nell'era PD probabilmente oggi terminale (dopo le speranz e completamente disattese del Stil Novismo politico preteso dall'ormai ex leader della sinistra involutissima e in micidiale ritardo storico rispetto al trend tecnoscientifico..
Altro che il sedicente reddito di inclusione, ridicolo e ambiguo e pericoloso perchè probabilmente studiato come pre Ius Soli economica e non certamente e centralmente per le famiglie italiane in condizioni precarie...
Ebbene, e chiudendo il cerchio, magari è solo un sogno (in quanto Berlusconi è Berlusconi, un politico mediatico), ma l'ex premier rispetto agli utopisti-tecnho  doc ma  poco chiari grillini post Casaleggio senjor, spiega la sua rivoluzionaria promessa pre-elettorale già con cognizione di causa  nel senso del Business Plan di cui prima..
Nessuna illusione, ma sarebbe davvero un postmoderno rivoluzionario...