Detesto la Mattina (Poetry)
di Mary Blindflowers
Iconoclastia di tenebre
distrutte dalle mie mani
ferme in parcellizzate membra
di nani e di giganti
che il buio ha partorito
nel seno degli amanti
e nella testa invasata
di lucidi elefanti
a masticare stelle scarto
come gomme americane.
Via il giorno
e tutti i suoi principi sani.
Preferisco la luce della notte
genitrice dell'oscuro luminoso.
Certa gente poi subluce
ha inutili tendenze Hollywoodiane
e rossetti troppo rossi
e facce troppo snob.
Almeno se ti sbatti
cerca di avere le physique du rôle
sulle tue zampette di gallina
in un mondo in cui
siamo solo di passaggio
per non portare all'inferno
che un messaggio.
Detesto la mattina.