LA POLITICA DELLA MANO LIBERA DI STALIN DURANTE LA SECONDA GUERRA MONDIALE

Molti degli atti politici della Russia sovietica durante la seconda guerra mondiale e soprattutto quelli dello stesso Stalin sono rinvenibili nell'Archivio Politico del Ministero degli Esteri sovietico, una "fonte alternativa" in qualche modo comparabile, ad esempio, al trattato ufficiale di Woodward sulla politica estera britannica nel conflitto del 1939-1945. Essi non forniscono un'interpretazione attendibile dei motivi di fondo della politica estera sovietica, benché siano utili per collegare singoli fatti o per spiegare il punto di vista ufficiale prima sovietico e poi russo post-sovietico su determinate vicende e taluni problemi di rilievo strategico. La politica di Stalin, tuttavia, come quella di Hitler, del resto, dovrebbe essere desunta assai poco dai documenti diplomatici: egli decise, infatti, prevalentemente da solo tutto ciò che era importante ed è certo assai difficile trovare le sue motivazioni in atti ufficiali.Discorsi di Stalin, tenuti segreti e altre sue dichiarazioni dopo il gennaio del 1934 sono stati resi accessibili ai ricercatori dopo la seconda guerra mondiale, dato che la pubblicazione delle Opere di Stalin si interruppe nel 1953, anno della sua scomparsa.
Casalino Pierluigi, 22.12.2014